Origami, è l’arte di piegare la carta, senza l’uso di colla, forbici o altro materiale.
Il termine "ORIGAMI" deriva dal giapponese "ORU" che significa “piegare” e "KAMI" che significa "carta".
Giocare con gli origami vuol dire esplorare forme e strutture, ed è la migliore introduzione alla geometria dello spazio.
Tramite la piegatura della carta i bambini riescono a toccare, manipolare, creare figure geometriche e visualizzare i vari enti geometrici e le loro caratteristiche.
Inoltre la creazione di origami stimola intuizione e creatività .
Proviamo, ad esempio, ad aprire un qualsiasi origami, anche il più semplice, e avremo davanti una complessa struttura geometrica: linee, triangoli e poligoni da analizzare.
Naturalmente abbiamo iniziato a cimentarci anche noi con quest'arte con un approccio ludico e non troppo impegnativo, adeguato all'età e alle capacità manipolative della classe.
Così abbiamo creato la celeberrima "barchetta" e il gioco "Hell or Heaven"
La figura di partenza è stata nella prima creazione un rettangolo e nella seconda un quadrato che abbiamo imparato a ricavare a partire dal rettangolo.
I risultati sono stati soddisfacenti nella maggior parte dei casi e i bambini hanno potuto comprendere l'importanza della precisione per ottenere una buona creazione.
Nel pomeriggio più di qualche bambino ha realizzato nuovamente gli origami a casa cercando di ricordare la sequenza delle piegature.
La prossima creazione sarà un aeroplano!
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Inoltre via via che si iniziano a fare le piegature, la forma del foglio cambia ed assume caratteristiche sempre diverse.
L'origami può favorire queste abilità matematico-geometriche:
- il riconoscimento di figure geometriche e delle loro caratteristiche (le pieghe possono chiarire i concetti di lato, angolo, diagonale, mediana, ecc... che servono appunto per realizzare figure geometriche sempre diverse)
- il riconoscimento di angoli (tramite la piegatura della carta emergono angoli acuti, retti, ottusi, bisettrici, ecc...)
- la creazione di solidi geometrici
- la comprensione di altri concetti geometrici, quali la simmetria, la congruenza, le linee parallele e perpendicolari, i perimetri e le aree, le diagonali, le bisettrici, ecc...
- lo sviluppo del concetto di frazione (dividere il foglio in parti uguali, il calcolo di percentuali, …)
- lo sviluppo del concetto di misura (imparare a misurare angoli, per esempio dividendo un angolo retto a metà e scoprendo le misure dei due angoli uguali formatisi, oppure il calcolo e il confronto di area e perimetro di alcune figure, ecc...)
- l'approccio alle proporzioni (in base alla grandezza del foglio di partenza si avrà un risultato finale di una certa dimensione).
L'origami aiuta a sviluppare:
- la coordinazione oculo-manuale
- la motricità fine
- la memoria(sequenza delle pieghe)
- la concentrazione (seguire le istruzioni e non saltare un passaggio)
- la capacità di risolvere problemi (ogni piegatura spiegata o osservata va riprodotta e quindi è un piccolo problema da risolvere nella pratica del foglio)
- la capacità di lavorare in autonomia (l'aiuto serve solo in partenza, poi ognuno deve diventare un bravo costruttore di origami da solo)
- le relazioni spaziali (le pieghe vanno fatte in un certo modo, in una specifica direzione e con una particolare dimensione)
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