Impariamo i concetti matematici attraverso l’azione, non attraverso l’osservazione: la matematica fa parte delle discipline strutturanti la mente. L’osservazione non produce risultati, mentre l’agire può produrne (anche se non è detto che lo faccia). Se l’apprendimento della matematica è legato al nostro agire, è abbastanza chiaro che meno agiamo, meno capacità matematiche abbiamo. I bambini di oggi si muovono meno rispetto a venti, trent’anni fa. Manca perciò la formazione delle strutture logico-matematiche, che sono essenzialmente spaziali, temporali, logiche.
La riflessione di Giuseppe Pea, esperto di didattica della matematica e dell’informatica in questo documento pdf
(cliccare sul titolo per scaricarlo) COME APPASSIONARSI ALLA MATEMATICA?e nell'intervista nel video che segue
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