La festa della radeca ha ufficialmente sancito l'inizio dei festeggiamenti del carnevale.
La tradizionale "cerimonia" ha preso il via in piazza della Libertà , da dove è partito un corteo con in testa il sindaco Nicola Ottaviani, gli assessori alla cultura, Gianpiero Fabrizi, ed alla promozione del territorio, Rossella Testa, il comandante della polizia municipale, la "ciociara" con la radeca, ed il notaro.
Ad accompagnarli, la banda Romagnoli.
Giunti in piazza Cairoli, il notaro ha consegnato ufficialmente al sindaco la radeca, "simbolo ed orgoglio della città di Frosinone" come egli stesso ha dichiarato.
A quel punto il primo cittadino è salito al secondo piano del Campanile; qui, dopo che i trombettisti hanno suonato l'inno, tenendo fede ad un antico rito propiziatorio, ha brandito la radeca innalzandola per presentarla alla città .
Questo è stato, senza dubbio, il momento più suggestivo e sentito, considerato il lungo applauso che ha accompagnato il rito.
Organizzato dall’amministrazione Ottaviani con la collaborazione delle associazioni “Pro Loco” e “Giardino”, il carnevale frusinate terminerà martedì 9 febbraio con la sfilata dei carri allegorici e la festa della radeca.
In questi giorni, inoltre, sono previste numerose iniziative culturali e di intrattenimento per grandi e piccini: venerdì 5 febbraio, alle ore 21:00, l’auditorium “Paolino Colapietro” ospiterà lo spettacolo comico dialettale della compagnia teatrale “Atto 1” “The Birg”, ad ingresso libero. Sabato 6 febbraio, presso la Villa Comunale, alle ore 11:00, è previsto “Note radecare”, un incontro dibattito sulla radeca e la sua musica, mentre alle ore 20:30 ci sarà il veglione di Carnevale “Gran ballo del Generale”, con musiche dal vivo Dj Set, il cui ricavato sarà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio (per informazioni: 347/8621572). E’ quindi in programma, per domenica 7 febbraio, a partire dalle ore 15:30, presso il teatro Nestor, la sfilata delle mascherine (ad ingresso libero), mentre il giorno successivo, presso l’auditorium Colapietro, a partire dalle ore 17:00, ci sarà “Aspettando la radeca”, festa mascherata in collaborazione con i centri anziani del capoluogo.
<< La tradizione si rinnova. – Ha dichiarato in merito il sindaco Nicola Ottaviani – La radeca è un simbolo atavico, che unisce la nostra gente e contribuisce a consolidare il senso di appartenenza a questa terra. Ed è per questo che il nostro programma di festeggiamenti, realizzato anche con il grande contributo delle associazioni, mira a coinvolgere cittadini di ogni età e le famiglie, costituendo un evento turistico e culturale di tutto rispetto>>.
0 Commenti