TERZO E QUARTO MESE
TRADURRE
OBIETTIVI:
4
IL PIACERE DELLE STORIE
OBIETTIVI
RIFLETTERE SULLA LINGUA
COOPERATIVE LEARNING “ COSTRUIAMO FRASI UN MATTONE DOPO L’ALTRO”
Il compito “COSTRUIRE LE FRASI UN MATTONE DOPO L’ALTRO” sarà preceduto da una fase di lavoro individuale affinché tutti gli alunni siano messi nelle condizioni di poter dare il loro contributo al lavoro comune. I prerequisiti saranno il saper costruire parole bisillabe e trisillabe piane ed inverse, conoscere il significato delle espressioni “parole piene e parole vuote”
Inoltre il lavoro collaborativo consentirà agli alunni di sviluppare e, conseguentemente, all’insegnante di verificare l’autonomia, i modi di interagire con i compagni e di collaborare per un fine comune, il senso di responsabilità relativamente al compito assegnato, la flessibilità di fronte agli imprevisti e alle diverse opinioni dei compagni, la consapevolezza dei risultati ottenuti.
COOPERATIVE LEARNING: JIGSAW
se vuoi sapere di più sul JIGSAW leggi qui QUI
La classe viene divisa in gruppi da quattro alunni ciascuno
I FASE:
Dopo aver spiegato come si svolgerà il lavoro di gruppo e quale sarà il compito della prima giornata di lavoro, gli alunni scrivono i propri nomi in stampato maiuscolo e/o minuscolo, poi scegliendo una sillaba da ogni nome inventano il nome del gruppo. (1 h)
II FASE
Ciascun alunno avrà un compito individuale da svolgere: scrivere 8 parole vuote (mattoncini rossi); 8 parole piene nomi propri (mattoncini gialli); 8 parole piene nomi di oggetti, animali, persone (mattoncini verdi); 8 parole piene azioni (mattoncini blu). Ogni esperto sistemerà nel proprio cestino le parole. (1 h)
III FASE
Il confronto nel gruppo degli esperti.
Si riuniscono tutti gli esperti di parole vuote, di parole piene nomi propri ecc… per confrontarsi. Si leggono le parole di ogni alunno esperto, ci si autocorregge e se necessario ogni bambino ha la possibilità di cambiare alcune parole se si accorge di aver scritto, ad esempio, solo nomi di animali e nessun nome di persona. (2 h)
IV FASE
Gli esperti tornano a costituire i gruppi iniziali che ora hanno a disposizione parole piene e vuote per costruire le frasi, più alcuni cartellini (mattoncini) vuoti, jolly, dei vari colori per poter completare le frasi qualora venisse a mancare ad esempio una parola vuota necessaria alla comprensione della frase stessa.
Insieme i bambini giocano con le parole, compongono, scompongono, provano a dare senso alle frasi facendo diverse scoperte interessanti (non si può formare la frase voluta perché manca una parola importante o che vada d’accordo con le altre, la frase si può formare ma è molto semplice). Gli alunni cercheranno di costruire frasi divertenti, con personaggi che fanno cose un po’ assurde ma plausibili, l’importante è che siano vere frasi.
A questo punto tutti i componenti del gruppo scrivono le frasi costruite con i mattoncini delle parole sul quaderno in stampato minuscolo (3 h)
V FASE
Ogni gruppo realizza il cartellone con il muretto delle frasi (2 h)
- conoscere il carattere stampato minuscolo;
- trascrivere parole e frasi dallo stampato maiuscolo allo stampato minuscolo;
- intuire la necessità delle lettere maiuscole;
4
IL PIACERE DELLE STORIE
OBIETTIVI
- saper ascoltare storie lette dall’insegnante;
- individuare all’interno delle storie ascoltate gli elementi fondamentali: personaggi, fatti, ambienti;
- saper riordinare le sequenze illustrate di una storia ascoltata;
- saper abbinare le immagini alle relative didascalie.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
OBIETTIVI:
- conoscere parole che si possono disegnare e che non si possono disegnare;
- riconoscere parole piene e parole vuote all’interno di semplici frasi;
- pensare parole piene e parole vuote;
- utilizzare parole piene e parole vuote per scrivere frasi vere;
- saper lavorare in gruppo per riflettere sulla struttura delle frasi (Cooperative learning “ Costruiamo frasi un mattone dopo l’altro”)
COOPERATIVE LEARNING “ COSTRUIAMO FRASI UN MATTONE DOPO L’ALTRO”
Il compito “COSTRUIRE LE FRASI UN MATTONE DOPO L’ALTRO” sarà preceduto da una fase di lavoro individuale affinché tutti gli alunni siano messi nelle condizioni di poter dare il loro contributo al lavoro comune. I prerequisiti saranno il saper costruire parole bisillabe e trisillabe piane ed inverse, conoscere il significato delle espressioni “parole piene e parole vuote”
Inoltre il lavoro collaborativo consentirà agli alunni di sviluppare e, conseguentemente, all’insegnante di verificare l’autonomia, i modi di interagire con i compagni e di collaborare per un fine comune, il senso di responsabilità relativamente al compito assegnato, la flessibilità di fronte agli imprevisti e alle diverse opinioni dei compagni, la consapevolezza dei risultati ottenuti.
COOPERATIVE LEARNING: JIGSAW
se vuoi sapere di più sul JIGSAW leggi qui QUI
La classe viene divisa in gruppi da quattro alunni ciascuno
I FASE:
Dopo aver spiegato come si svolgerà il lavoro di gruppo e quale sarà il compito della prima giornata di lavoro, gli alunni scrivono i propri nomi in stampato maiuscolo e/o minuscolo, poi scegliendo una sillaba da ogni nome inventano il nome del gruppo. (1 h)
II FASE
Ciascun alunno avrà un compito individuale da svolgere: scrivere 8 parole vuote (mattoncini rossi); 8 parole piene nomi propri (mattoncini gialli); 8 parole piene nomi di oggetti, animali, persone (mattoncini verdi); 8 parole piene azioni (mattoncini blu). Ogni esperto sistemerà nel proprio cestino le parole. (1 h)
III FASE
Il confronto nel gruppo degli esperti.
Si riuniscono tutti gli esperti di parole vuote, di parole piene nomi propri ecc… per confrontarsi. Si leggono le parole di ogni alunno esperto, ci si autocorregge e se necessario ogni bambino ha la possibilità di cambiare alcune parole se si accorge di aver scritto, ad esempio, solo nomi di animali e nessun nome di persona. (2 h)
IV FASE
Gli esperti tornano a costituire i gruppi iniziali che ora hanno a disposizione parole piene e vuote per costruire le frasi, più alcuni cartellini (mattoncini) vuoti, jolly, dei vari colori per poter completare le frasi qualora venisse a mancare ad esempio una parola vuota necessaria alla comprensione della frase stessa.
Insieme i bambini giocano con le parole, compongono, scompongono, provano a dare senso alle frasi facendo diverse scoperte interessanti (non si può formare la frase voluta perché manca una parola importante o che vada d’accordo con le altre, la frase si può formare ma è molto semplice). Gli alunni cercheranno di costruire frasi divertenti, con personaggi che fanno cose un po’ assurde ma plausibili, l’importante è che siano vere frasi.
A questo punto tutti i componenti del gruppo scrivono le frasi costruite con i mattoncini delle parole sul quaderno in stampato minuscolo (3 h)
V FASE
Ogni gruppo realizza il cartellone con il muretto delle frasi (2 h)
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