Il concetto di “competenza” intende focalizzare l’attenzione su compiti che richiedono l’attivazione di strategie cognitive e socio-emotive elevate, l’impiego attivo e personale del proprio “sapere” in attività significative ed impegnative.
I compiti autentici sono “problemi complessi e aperti posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa” (Glatthorn, 1999), ovvero situazioni che richiedono allo studente di mobilitare le proprie risorse per trovare delle soluzioni; i compiti però devono risultare significativi per gli studenti, cioè, siano agganciati al contesto di vita, sia riconoscibile il contenuto di realtà e il senso.
Situazioni impegnative per lo studente, che contengano una dimensione di sfida in rapporto alle conoscenze ed esperienze possedute, sollecitino l’attivazione delle risorse e si prestino a differenti modalità di soluzione.
Un “pensiero complesso”:
- è non-algoritmico, cioè il percorso d’azione non è specificato del tutto a priori;
- è complesso, cioè il percorso d’azione non è riducibile alle singole parti;
- genera molteplici soluzioni, ognuna dotata di costi e benefici;
- implica giudizi sfumati ed interpretazioni soggettive;
- comporta l’applicazione di diversi criteri, che a volte risultano in conflitto tra loro;
- spesso comporta incertezza perché non si conosce tutto ciò che la prova richiede;
- comporta processi di autoregolazione del pensiero piuttosto che processi di pensiero che vengono supportati in ogni fase;
- implica l’attribuzione di significati poiché occorre individuare l’organizzazione strutturale in un contesto di apparente disordine;
- è faticoso a causa del considerevole lavoro mentale che implica
Tipo di performance
Realizzare un documento (a scelta del gruppo slides o documento con editor di testo) di gruppo che presenti il progetto elaborato per la realizzazione di una gita, viaggio d'integrazione culturale.
Fasi
- Lezioni di geografia alla scoperta delle regioni Lazio, Toscana, Umbria
- Presentazione del percorso agli studenti: obiettivi del laboratorio, modalità di esecuzione, possibili imprevisti da risolvere durante il lavoro
- Brainstorming su “Che cosa è indispensabile sapere per organizzare una gita”: principali punti da sviluppare per arrivare al prodotto finale (dove, come, quando, cosa portare, dove dormire, dove mangiare, cosa visitare…).
- Decidere dove si svolgerà la gita scolastica della classe e raccogliere il materiale sulla regione da visitare (carte geografiche, orari dei mezzi di trasporto, guida turistica, …);
- Il gruppo organizzerà il viaggio: troverà i criteri per scegliere il mezzo di trasporto, l’itinerario, gli orari, i tempi delle visite, che cosa portare, elaborerà il programma del viaggio (da presentare);
- Individuare i luoghi più interessanti da visitare usando la guida turistica e di conseguenza identificare la storia dei luoghi che si andranno a visitare;
- Trovato tutto il materiale precedente calcolare il costo complessivo della gita.
- Reperimento delle informazioni da parte dei gruppi (treno, aereo, alberghi, musei, ristoranti, ecc.) su siti specifici e attendibili (Trenitalia, Siti di servizio pullman, Googlemap, ViaMichelin…) e salvataggio degli indirizzi trovati su un documento di testo in Drive (Diario di Bordo) e delle immagini in una cartella Drive
- Siti utili CLICCA QUI
- organizzazione delle informazioni e del materiale trovato
- inserimento link ai siti internet, in corrispondenza di parole chiave (orario di partenza, monumenti, musei, alberghi…)
- stesura della proposta di viaggio
- utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizza semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progetta percorsi ed itinerari di viaggio;
- ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie)
- partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione
- ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
- utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza
- acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica
- scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre;
- capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio
- riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
- utilizza e comprende materiale come carte geografiche, orari dei mezzi di trasporto e guide turistiche
- comprende quali sono i luoghi più significativi da visitare
- calcola il costo della gita sommando tutte le varie spese
- redige un documento riassuntivo con tutte le informazioni necessarie per una comprensione chiara ed esaustiva del progetto
- collabora e prende decisioni di comune accordo
Competenze personali e sociali
sollecitate
Espressive:
verbali (ascolta, parla, legge e scrive)
Relazionali:
collabora e partecipa; agisce in modo
autonomo e responsabile
Diagnostiche:
acquisisce, rappresenta e interpreta le
informazioni; individua collegamenti e
relazioni; utilizza criticamente le gli strumenti digitali
Operative:
risolve problemi, progetta, impara a
imparare
Metodologie didattiche
Impostare le attività in modo differente e flessibile allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati e di rispondere ai diversi bisogni educativi degli alunni (lezione frontale, cooperative learning, lavoro a piccoli gruppi).
Promuovere attività didattiche in forma di laboratorio per favorire l'operatività e la conoscenza pratica.
Costruire in modo operativo la propria conoscenza (grafici, carte, piante, tabelle, piani orari). Utilizzare supporti informatici, multimediali (Google Suite, Viamichelin, Google maps) e strumenti digitali per ampliare la conoscenza su diverse realtà geografiche.
Riflettere e discutere su quanto prodotto e sul percorso compiuto (criticità e punti di forza).
Le fasi del brainstorming
Storming
Approccio libero al compito che avviene attraverso un modo “creativo” di guardare al compito. Il brainstorming viene proposto come metodo di lavoro.
Impostare le attività in modo differente e flessibile allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati e di rispondere ai diversi bisogni educativi degli alunni (lezione frontale, cooperative learning, lavoro a piccoli gruppi).
Promuovere attività didattiche in forma di laboratorio per favorire l'operatività e la conoscenza pratica.
Costruire in modo operativo la propria conoscenza (grafici, carte, piante, tabelle, piani orari). Utilizzare supporti informatici, multimediali (Google Suite, Viamichelin, Google maps) e strumenti digitali per ampliare la conoscenza su diverse realtà geografiche.
Riflettere e discutere su quanto prodotto e sul percorso compiuto (criticità e punti di forza).
Le fasi del brainstorming
Storming
Approccio libero al compito che avviene attraverso un modo “creativo” di guardare al compito. Il brainstorming viene proposto come metodo di lavoro.
Norming
Come fase successiva che definisce regole di tipo organizzativo e metodologico, come momento in cui, proprio attraverso una strutturazione razionale del lavoro, viene orientata la cultura del gruppo.
Forming
Questa fase prevede una doppia operazione: la valutazione delle capacità presenti nel gruppo e la definizione delle necessità imposte dal compito. L’aspetto interessante sta nel gestire l’analisi delle risorse non come giudizio sulle persone, ma come processo dinamico che lega il concetto di risorsa alle esigenze del lavoro. In termini organizzativi si parla di coerenza nelle scelte.
Performing
E’ il momento operativo, il compito è già prefigurato e l’energia del gruppo viene centrata sulla
realizzazione del lavoro.
Una rubrica per la valutazione del prodotto
Una rubrica per la valutazione del processo
AUTOVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Penso di aver ascoltato le idee degli altri? 😊😐😟
Penso di saper accettare il punto di vista altrui? 😊😐😟
Penso di aver contribuito in modo significativo all’attività? 😊😐😟
Nel lavoro di gruppo o in coppia d’aiuto reciproco ritengo di aver:
Come fase successiva che definisce regole di tipo organizzativo e metodologico, come momento in cui, proprio attraverso una strutturazione razionale del lavoro, viene orientata la cultura del gruppo.
Forming
Questa fase prevede una doppia operazione: la valutazione delle capacità presenti nel gruppo e la definizione delle necessità imposte dal compito. L’aspetto interessante sta nel gestire l’analisi delle risorse non come giudizio sulle persone, ma come processo dinamico che lega il concetto di risorsa alle esigenze del lavoro. In termini organizzativi si parla di coerenza nelle scelte.
Performing
E’ il momento operativo, il compito è già prefigurato e l’energia del gruppo viene centrata sulla
realizzazione del lavoro.
Una rubrica per la valutazione del prodotto
Una rubrica per la valutazione del processo
AUTOVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Penso di aver ascoltato le idee degli altri? 😊😐😟
Penso di saper accettare il punto di vista altrui? 😊😐😟
Penso di aver contribuito in modo significativo all’attività? 😊😐😟
Nel lavoro di gruppo o in coppia d’aiuto reciproco ritengo di aver:
- utilizzato un tono di voce adeguato 😊😐😟
- rispettato il turno di parola. 😊😐😟
- chiesto chiarimenti al compagno utili all’attività. 😊😐😟
- superato eventuali conflitti. 😊😐😟
- raggiunto l’obiettivo in modo condiviso. 😊😐😟
2 Commenti
ciao! ho fatto anch’io un lavoro simile su una gita a bergamo con la mia classe quinta! si sono impegnati e divertiti... ed e’ stato molto utile!
RispondiEliminaComplimenti, si tratta sempre di un lavoro coinvolgente!
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