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I quantificatori logici

 I quantificatori logici



I bambini, in classe prima, non hanno ancora la capacità di astrazione – tipica della matematica – che acquisiranno negli anni. 
Le esperienze matematiche passano per la manipolazione, l'osservazione e le attività ludiche che consentono di formare il pensiero e la logica matematica

In questo primo periodo stiamo imparando a classificare e seriare ma impareremo anche ad utilizzare correttamente i quantificatori logici e riuscire a stabilire corrispondenze biunivoche tra insiemi utilizzando anche le frecce di relazione.


OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 
1. Imparare a costruire ragionamenti. 
2. Comprendere, interpretare, comunicare informazioni. 
3. Formulare ipotesi e congetture. 
4. Generalizzare; porre in relazione; rappresentare.

PAROLE IMPORTANTI: le parole dei quantificatori (molti, tanti, tutti, pochi, alcuni, nessuno, ogni, ciascuno).

“Per comprendere il testo di un problema è necessario che imparino a conoscere e usare i quantificatori logici, apparentemente semplici parole che sottendono uso di convenzioni e di una pratica che non necessariamente i bambini hanno.
Lo sviluppo delle competenze del bambino sarà quindi direttamente interconnesso alla dimestichezza che avrà acquisito con queste parole”.

Ognuno di questi termini dà luogo ad un’operazione di raggruppamento diversa.

Il termine CIASCUNO in particolare si presta a generare confusione e difficoltà poiché ha in sé i significati opposti di UNO e di TUTTI.
 Immagine scheda su 👉Fantavolando



Le IMMAGINI sono il PUNTO DI PARTENZA

Il TESTO VERBALE è il PUNTO DI ARRIVO

Seguire le pagine del libro la “Linea del 20” (Bortolato) per un approfondimento di decodificazione del linguaggio per comprendere le domande e conoscere il significato dei quantificatori logici

UNO           -              CIASCUNO                -  TUTTI

Giochi online con i quantificatori

GIOCO 👉🎮uno-tanti-molti-pochi-alcuni-nessuno

Problemi per immagini 

un esempio (Giunti Scuola)

Posso contare tutti gli alunni che compongono la classe? Perché? Quanti sono?
Posso dire che alcuni alunni sono assenti? Perché? Quanti sono?
Posso dire che nessuno dei bambini assenti è un maschio? Perché?
Posso contare quanti maschi e quante femmine compongono questa classe? Perché?
Tra i bambini presenti sono di più le femmine o i maschi? Quante sono le femmine? E i maschi?
Posso dire che ogni alunno presente indossa il grembiule? Perché?
Posso dire che ogni femmina presente ha i capelli lunghi? Perché?
Posso dire che ciascuno dei maschi presenti porta gli occhiali? Perché?
Posso dire che tutti gli alunni hanno l’astuccio sul banco? Perché?
Che cos’altro posso dire guardando l’immagine?

GIOCO 👉🎮Quantificatori1

GIOCO 👉🎮Quantificatori 2


ALMENO

La locuzione "almeno" è molto spesso accompagnata da un numero che indica appunto il limite minimo che può essere raggiunto.
Facciamo un esempio: dire "ieri ho mangiato almeno 2 mele" vuol dire che ieri ho mangiato 2 mele oppure un numero maggiore.
Come si evince dall'esempio, quando si usa "almeno" non si dà sempre una descrizione completa della situazione, perché in generale si lasciano aperte più possibilità - a volte anche moltissime: in teoria, se dico la frase "ieri ho mangiato almeno 2 mele", potrei averne mangiate 100!
ZERMELO GAME (disponibile alla pagina www.oiler.education/zermelo) usando la L.I.M. o in aula informatica.

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