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Gioco carta e matita QUADRATINI

 Gioco carta e matita QUADRATINI



Un gioco con il quale ho giocato moltissimo! 


Pensiero logico e strategico, ragionamento deduttivo, concetto di relazione spaziale, percezione visuo-spaziale:

noi usavamo due colori diversi per avere il colpo d’occhio sulla quantità di spazio occupato dai quadratini del nostro colore e sapere se eravamo in vantaggio; 

a volte era necessario anche un veloce calcolo approssimato dei quadretti per scoprirlo (moltiplicazioni ed addizioni)!



È un gioco carta e matita ideato nel 1889

dal matematico francese François Édouard Anatole Lucas. 

Andrea Angiolino nel libro “101 Giochi con Carta e Matita” (2008) lo cita semplicemente come QUADRATINI.



🎯 Obiettivi didattici del gioco “Quadratini”

🧠 Area logico-matematica

  • Sviluppare il pensiero logico e strategico: i giocatori devono pianificare le proprie mosse prevedendo le conseguenze delle azioni dell’avversario.
  • Potenziare il ragionamento deduttivo: il bambino impara a formulare ipotesi e verificare strategie vincenti o perdenti.
  • Rafforzare il concetto di relazione spaziale: riconoscere linee, punti, angoli e quadrati all’interno di una griglia.
  • Allenare la percezione visuo-spaziale: individuazione di allineamenti, distanze e configurazioni geometriche.

✏️ Area trasversale – competenze cognitive e sociali

  • Promuovere la concentrazione e l’autoregolazione: il bambino deve mantenere l’attenzione sul gioco, rispettando il turno e controllando l’impulsività.
  • Sviluppare la capacità di problem solving: ogni turno richiede una decisione strategica per completare quadrati o impedire che lo faccia l’avversario.
  • Incoraggiare la riflessione sulle proprie scelte: confronto tra diverse strategie e loro efficacia.
  • Favorire il rispetto delle regole e la gestione del conflitto: elemento importante nei giochi di coppia o di gruppo.
  • Stimolare la collaborazione e la comunicazione efficace: se giocato in piccoli gruppi, permette di discutere mosse e strategie condivise.

🧩 Area dell’educazione alla cittadinanza e alla convivenza

  • Riconoscere l’importanza delle regole comuni per la buona riuscita del gioco e della relazione.
  • Accettare la vittoria e la sconfitta come parte del gioco, promuovendo un atteggiamento sportivo.
  • Favorire l’inclusione: è un gioco semplice, accessibile a tutti, anche a bambini con diversi livelli di competenza.

SI GIOCA

su una porzione a piacere di un foglio quadrettato; in genere si delimita un rettangolo o un quadrato di almeno 10 quadretti per lato. A turno i due giocatori disegnano un segmento corrispondente ad un lato di un quadretto. 


Chi riesce a completare un quadretto, disegnando l’ultimo dei quattro lati, vi disegna al centro il proprio simbolo (generalmente un pallino o una crocetta) ed ha la possibilità di disegnare un altro segmento: è così possibile conquistare più quadretti nello stesso turno. 

Non ha alcuna importanza il colore dei segmenti del quadretto completato: è cioè possibile completare un quadretto i cui lati siano stati disegnati anche parzialmente dall’avversario. 

I lati dei quadretti posti sulla cornice della porzione scelta si considerano già delimitati.

Quando tutti i quadretti sono stati completati, vince chi ne ha conquistati di più.

👶 Età consigliata

Dalla classe seconda primaria in poi, con adattamenti:

in seconda e terza: si lavora su lati e quadrati piccoli (3×3 o 4×4);

in quarta e quinta: si può ampliare la griglia 


Ho preparato per te un file pdf su questo gioco: contiene: 

presentazione e griglie del gioco per tre livelli di difficoltà, scheda di riflessione per gli alunni, domande guida e spazio per scrittura o disegni spunti didattici,, scheda di osservazione per competenze con indicatori osservabili:
  • Analizza situazioni e pianifica strategie
  • Rispetta le regole del gioco
  • Collabora in modo costruttivo
  • Riflette sui propri processi di pensiero

spazio per annotazioni dell’insegnante. Lo puoi trovare QUI 

Buon divertimento!

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