Percorso didattico matematica primo mese
- Riconoscere e confrontare grandezze;
- classificare in base a criteri;
- osservare e raccogliere dati e informazioni;
- usare punti di riferimento ed indicazioni topologiche per descrivere la posizione degli oggetti nello spazio;
- rappresentare e collocare oggetti nello spazio grafico;
- lavorare sul significato dei quantificatori;
- riconoscere grandezze numeriche;
- risolvere semplici situazioni problematiche;
- saper collaborare durante le attività di osservazione, manipolazione, disegno.
Classificare in base a una caratteristica
I bambini scelgono elementi presenti in aula per metterli insieme. Li racchiudiamo in un recinto (confine, li disegniamo dentro il confine)
Giochi con i tappi: i bambini a turno scelgono una caratteristica e mettono insieme. Tappi rossi, tappi gialli, tappi blu, tappi piccoli, tappi grandi, tappi blu (piccoli e grandi), poi tappi rossi piccoli, tappi grandi piccoli e così via
http://quadernoneblu.blogspot.it/2006/09/senza-titolo-295.html |
Riproponiamo l'attività utilizzando i blocchi logici
Ne osserviamo le caratteristiche di forma (verificando la conoscenza dei nomi delle forme geometriche), grandezza/dimensione (grande/piccolo), colore (discriminazione visiva dei colori) e spessore (introducendo una nuova parola)
Successivamente propongo delle attività di classificazione su scheda sulla quale i bambini ritagliano e posizionano i blocchi al posto giusto negli scaffali di un armadio.
Giochiamo quindi a trovare gli intrusi in insiemi rappresentati spiegando oralmente il perché (primo avvio all'argomentazione di scelte fatte)
Appartenenza/non appartenenza
Dagli intrusi passiamo al concetto di appartenenza
di più, di meno.
Utilizzando la percezione sensoriale si avviano confronti di quantità su oggetti concreti e su quantità disegnate
si stabilisce se alcuni elementi sono di più o di meno di altri oppure si mettono più o meno elementi di quelli dati.
Alla fase manipolatoria segue la fase grafica.
Materiale utilizzato blocchi logici e tappi
Attività per LIM del Maestro Rubado
Verbalizziamo oralmente la situazione: i bambini sono di più delle bambine, le bambine sono di meno dei bambini.
Nelle ore più difficili in cui i bambini sono stanchi per affrontare attività grafiche procedo con le conte, i canti e le filastrocche sulla sequenza numerica e giochi per il conteggio.
(Se non avete il software scaricare il file su pc e caricarlo su Smart Notebook express che si può utilizzare online http://express.smarttech.com/)
Propongo ai bambini anche i dot per i confronti sulle quantità e con primi giochi chiedo loro se indovinano quanti sono senza contare (assegno anche ai bambini semplici attività di conteggio a casa di disegni predisposti opportunamente nello spazio in modo da favorire la percezione a colpo d'occhio)
Corrispondenza biunivoca
Nel corridoio i bambini si dispongono in due insiemi quello dei maschi e quello delle femmine. Ogni bambino dà la mano ad una bambina fino a quando scopriamo che a ciascuna bambina corrisponde un bambino, ma a ciascun bambino non corrisponde una bambina. Verbalizziamo oralmente la situazione: i bambini sono di più delle bambine, le bambine sono di meno dei bambini.
Approccio grafico con altre rappresentazioni
In classe raccontiamo l'esperienza appena svolta graficamente sul quaderno, poi cerchiamo di rappresentare altre situazioni in cui gli elementi di un insieme sono di più di quelli di un altro insieme mettendo in corrispondenza ogni elemento del primo insieme con un altro del secondo insieme.
In classe raccontiamo l'esperienza appena svolta graficamente sul quaderno, poi cerchiamo di rappresentare altre situazioni in cui gli elementi di un insieme sono di più di quelli di un altro insieme mettendo in corrispondenza ogni elemento del primo insieme con un altro del secondo insieme.
In un successivo incontro rappresentiamo relazioni utilizzando tabelle.
Nel frattempo non abbandoniamo il percorso sui quantificatori e lavoriamo ancora (questa volta graficamente sulle parole)
Disegna TANTI - POCHI - NESSUNO
Disegna TANTI - POCHI - NESSUNO
e poi ancora TUTTI - NESSUNO - POCHI - ALCUNI
Il libro di testo poi ci propone anche le parole OGNI E CIASCUNO. Prima di avviare esercitazioni ci interroghiamo sulla comprensione di questi termini per verificare che ogni bambino ne abbia chiaro il significato.
Attività di counting: contare per contare, contare oggetti, contare disegni, contare quadretti.Il counting viene ripreso anche quando rappresentiamo elementi alla lavagna e dobbiamo riprodurli sul quaderno oppure nelle attività di coding: nel contare i quadretti bianchi e colorati inseriti nel codice delle vocali in pixel art, contare i passi in avanti che deve fare l'ape robotica.
Arriviamo quindi a individuare insiemi che hanno lo stesso numero di elementi.
Individuiamo insiemi che hanno gli stessi elementi e lo stesso numero, altri che hanno lo stesso numero ma non gli stessi elementi. Distinguiamo allora i concetti di uguaglianza e di equipotenza sui quali ci esercitiamo indovinando quali insiemi sono uguali e quali equipotenti.
Poiché equipotenza è una parola LUNGA propongo di usare un simbolo per essere più brevi.
Facile poi che i bambini chiedano di usarne uno anche per l'uguaglianza.
Non mi lascio sfuggire l'occasione di far cogliere ai bambini come la matematica utilizzi tanti simboli chiedendo loro quali altri conoscono e dove li hanno visti.
Insiemi uguali, insiemi equipotenti
Due insiemi uguali sono sempre equipotenti, due insiemi equipotenti non sono necessariamente uguali
Attività di logica, ragionamento ad alta voce, prime attività di comprensione di testi problema.
I sassi di Pollicino, Verso il laghetto e Scopri il ritmo da "Laboratorio logica" Lucangeli
Il testo dei problemi da "La linea del 20" Bortolato. Comprendere le domande prendere confidenza con il linguaggio delle domande. Prima si svolgono oralmente, poi per iscritto. Ognuna nasconde un problema di comprensione linguistica.
Individuiamo insiemi che hanno gli stessi elementi e lo stesso numero, altri che hanno lo stesso numero ma non gli stessi elementi. Distinguiamo allora i concetti di uguaglianza e di equipotenza sui quali ci esercitiamo indovinando quali insiemi sono uguali e quali equipotenti.
Poiché equipotenza è una parola LUNGA propongo di usare un simbolo per essere più brevi.
http://ideeperscuola.blogspot.it/2012/11/insiemi-equipotenti.html |
Non mi lascio sfuggire l'occasione di far cogliere ai bambini come la matematica utilizzi tanti simboli chiedendo loro quali altri conoscono e dove li hanno visti.
Insiemi uguali, insiemi equipotenti
Due insiemi uguali sono sempre equipotenti, due insiemi equipotenti non sono necessariamente uguali
Attività di logica, ragionamento ad alta voce, prime attività di comprensione di testi problema.
I sassi di Pollicino, Verso il laghetto e Scopri il ritmo da "Laboratorio logica" Lucangeli
Il testo dei problemi da "La linea del 20" Bortolato. Comprendere le domande prendere confidenza con il linguaggio delle domande. Prima si svolgono oralmente, poi per iscritto. Ognuna nasconde un problema di comprensione linguistica.
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