Carnevale con il Metodo Venturelli® e la Pixel art
Gesto scrittorio, non solo attraverso l’apprendimento di una scrittura chiara, leggibile e non più faticosa ma scaturente da un gesto fluido e normale. Leggi le principali teorie
La dott.ssa Alessandra Venturelli, grafologa e pedagogista, ha ideato e sperimentato un metodo innovativo per la cura e prevenzione della disgrafia che porta il suo nome, il Metodo Venturelli®.
Il Metodo Venturelli® è brevettato ed ha già avuto una grande diffusione nelle scuole tant’é che l’Università di Ferrara organizza dei master universitari sotto la direzione della stessa dott.ssa Venturelli per la formazione di ” Consulenti didattici e rieducatori della scrittura per la prevenzione e il recupero delle difficoltà grafo-motorie” inoltre dall’anno scorso la casa editrice Raffaello ha pubblicato il libro “Imparo a scrivere in stampato e in corsivo del Metodo Venturelli®” allegandolo al libro di testo per la scuola primaria “Prima Fila”.
Il Metodo della Dottoressa Alessandra Venturelli offre un percorso unitario di abilitazione-riabilitazione della scrittura manuale (abilità esecutiva della scrittura) che prevede 3 fasi di intervento.
Attività di coloritura delle maschere
Il Metodo della Dottoressa Alessandra Venturelli offre un percorso unitario di abilitazione-riabilitazione della scrittura manuale (abilità esecutiva della scrittura) che prevede 3 fasi di intervento.
- 1.La prima fase riguarda l’apprendimento del gesto grafico del bambino e può partire dall’ultimo anno del nido d’infanzia fino al primo anno della scuola primaria. In questa fase sono previste attività e percorsi educativi che permettono al bambino di acquisire le abilità e i prerequisiti necessari all’acquisizione del corretto gesto grafico.
Il Medoto Venturelli® si basa sul principio che il gesto grafico non debba essere insegnato a partire dalla scuola primaria, ma debba essere costruito dalla primissima età sarà quindi fondamentale portare il bambino a sviluppare le abilità di natura cognitiva, percettiva, spaziale e motoria attraverso una serie di attività programmate, che puntino non solo all’apprendimento della scrittura ma soprattutto all’autonomia personale.
Sapersi vestire, lavare, sapere mangiare ecc permettono al bambino di acquisire i prerequisiti fondamentali allo sviluppo grafomotorio.
Dal sapere fare del bambino deriva la corretta postura ed impugnatura già nella scuola dell’infanzia che, se scorretta, sarà poi difficile da modificare nella scuola primaria.
Lo sviluppo delle capacità grafo-motorie permetteranno al bambino di scrivere a scuola, avendo la consapevolezza del proprio corpo e sapendosi anche muovere nello spazio.
Attività : dialogo tra Arlecchino e Pantalone "Il finto sordo"; scrittura del dialogo, riflessione sull'uso della punteggiatura nel discorso diretto, rilettura e recitazione.
Sapersi vestire, lavare, sapere mangiare ecc permettono al bambino di acquisire i prerequisiti fondamentali allo sviluppo grafomotorio.
Dal sapere fare del bambino deriva la corretta postura ed impugnatura già nella scuola dell’infanzia che, se scorretta, sarà poi difficile da modificare nella scuola primaria.
- 2. La seconda fase detta di potenziamento , comincia dalla classe seconda di scuola primaria, dove si procede quindi con una serie di attività didattiche mirate a potenziare quelle abilità nell’uso del corsivo che risultino ancora carenti per alcuni alunni.
- 3. La terza fase tratta un percorso personalizzato ed individuale per tutti quei bambini che non hanno ancora raggiunto gli obiettivi di apprendimento dell’intera classe ed è realizzato da un rieducatore della scrittura.
BACHECA PINTEREST
Laboratorio potenziamento
Attività di Pixel art, utilizzando il sistema di ingrandimento con la quadrettatura
Geografia e matematica
I bambini riutilizzano autonomamente il sistema di ingrandimento con la quadrettatura.
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