Festa dei nonni
E' stato il giorno, qui a scuola, in cui le pareti della classe sono sembrate espandersi, non per le dimensioni, ma per la quantità incredibile di storia, di vita e di saggezza che le ha riempite.
Abbiamo celebrato i nostri nonni non solo come figure affettive, ma come veri e propri custodi della storia viventi.
La "Giornata con i nonni" è stata molto più di una semplice festa: è stata un'autentica Unità di Apprendimento sul campo, un'esperienza profonda di educazione civica e inclusione.
L'oro delle storie vere
L'obiettivo principale era chiaro: dare spazio alle voci dei nonni, custodi di un patrimonio inestimabile. Abbiamo chiesto loro di raccontare la loro infanzia, la scuola di una volta, i giochi, le tradizioni.
I nostri alunni hanno messo in pratica l'ascolto attivo, una competenza fondamentale non solo per la storia, ma per la cittadinanza attiva e il rispetto. È stato emozionante vedere i loro occhi spalancati, le domande curiose e l'immediata empatia nel confrontare il proprio mondo iperconnesso con quello dei nonni.
Ogni nonno, con la sua esperienza unica, ha contribuito a un grande mosaico di ricordi. Questo ci ricorda che l'inclusione passa anche attraverso la valorizzazione di ogni singola storia personale, riconoscendo in essa un pezzo cruciale della nostra identità collettiva.
La giornata si è conclusa con una merenda e, soprattutto, con l'impegno reciproco di non lasciare che queste storie preziose vengano dimenticate.
Grazie nonni per aver trasformato la nostra classe in un luogo dove passato e futuro si incontrano con un sorriso e un abbraccio!


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