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Come stiamo lavorando con numeri e calcolo

 Come stiamo lavorando con numeri e calcolo

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Il termine counting si riferisce alla capacità di conteggio, abilità complessa perché presuppone che si siano acquisiti i principi di corrispondenza uno a uno, dell’ordine stabile e della cardinalità. Il counting richiede quindi di integrare conoscenze di natura verbale-sequenziale, spaziale e analogica,  aspetti diversi inclusi nel numero.

Il lavoro didattico intrapreso si fonda su un patto tra insegnante e alunni:
  • non dobbiamo aver paura di sbagliare, gli errori non sono un problema
  • dobbiamo prestare attenzione a ciò che facciamo e usiamo al massimo il ragionamento
  • dobbiamo sempre cercare di spiegare come abbiamo ragionato
  • i calcoli semplici si eseguono usando la propria mente (calcolo ragionato mentale, scrittura matematica in riga)
  • utilizzare il più possibile il calcolo ragionato
  • l'impegno è più importante della velocità
  • non arrendersi mai
Il calcolo ragionato è fondamentalmente calcolo mentale che si avvale anche del supporto carta-penna; esso tocca il concettuale, lo strategico, il comunicativo, esso costituisce un’ottima introduzione all’apprendimento dell’algebra elementare.
La pratica del calcolo ragionato si basa sulla conoscenza ben fondata delle quattro operazioni dell’aritmetica, in particolare delle proprietà associativa, commutativa e distributiva. Gianfranco Arrigo
Il nostro percorso è iniziato lavorando molto sui complementari del cinque e del dieci (inizialmente soprattutto sulle dita) che permettono ai bambini di addizionare agevolmente e riconoscere il complementare di un numero per giungere alla sottrazione. (10 + … = 15, che può essere risolto per esempio pensando di partire da 10 per arrivare a 15 solo più avanti nel percorso, grazie alla scomposizione additiva, partire da 17 per arrivare prima a 20 (17+3), e successivamente a 25 (20+5) quindi 17+3+5 =25  17+8=25).

“La matematica per me è un po’ faticosa e un po’ facile, per fortuna c’è la maestra".

Cerco di far acquisire loro una solida padronanza della struttura del numero.

Con attività mirate sul concetto di decina scaturito dai raggruppamenti e dallo schieramento delle quantità per riconoscere sulle dita senza contare, per lavorare sui complementari del 5 e del 10.

Abbiamo affrontato l'addizione in modo concettuale come unione di elementi e poi come operazione aritmetica, perché essa è l'operazione basilare, dalla quale si sviluppano tutte le altre.
Siamo ora giunti alla fase del contare da (couting on), stanno imparando a fare meno fatica iniziando dall'addendo maggiore procedendo nell'ordine desiderato (proprietà commutativa).

Metodi per l’addizione e per la sottrazione 
Livello 1: Contare (tutto) 
Livello 2: Contare da (counting on)
Livello 3: Ricomporre, fare dieci 
CONTARE DA... RENDE LA SOTTRAZIONE SEMPLICE QUANTO L’ADDIZIONE

Propongo operazioni in tabella e alla fine dei nostri calcoli procediamo con alcune osservazioni: per esempio sulla freccia che è possibile mettere sul segno dell'operazione (doppia punta per l'addizione e una sola punta per la sottrazione) o sui risultati sia nell'addizione che nella sottrazione alla presenza dello zero.

L’obiettivo è insegnare che i numeri e le operazioni ci consentono di poter giocare con loro sfruttando le proprietà delle operazioni, i bambini possono scoprire che eseguire i calcoli a mente non è complesso. Non esiste un'unica strategia e non è necessario che i bambini adottino la strategia suggerita dall’insegnante, quel che conta è che trovino la loro.

L'apprendimento e l'automatizzazione dei fatti aritmetici, ovvero le operazioni di base che non devono essere calcolate, ma sono già possedute in memoria, hanno un ruolo fondamentale nell'acquisizione delle abilità di calcolo (complementari del 5 e del 10)

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